Impianti AIA | Relazione di riferimento | Nuovo regolamento dal 10/09/2019

In Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il regolamento che definisce le modalità per la redazione della relazione di riferimento  degli impianti AIA | In vigore dal 10/09/2019

Con Decreto del 15 aprile 2019 n.95, il Ministero dell'Ambiente stabilisce le modalità per la redazione della Relazione di riferimento sullo stato di qualità del suolo e delle acque sotterranee, con particolare riguardo alle metodiche di indagine ed alle sostanze pericolose da ricercare per le attività di cui all'allegato VIII alla parte seconda del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Installazione IPPC | AIA)

La relazione di riferimento è lo strumento chiave per prevenire ed affrontare la potenziale contaminazione del suolo e delle acque sotterranee che potrebbe essere cagionata dalle attività che producono, utilizzano o scaricano determinate sostanze pericolose.

Il nuovo regolamento è stato emanato dopo che il precedente Dm 272/2014 era stato annullato dal Tar Lazio con sentenza 20 novembre 2017.  Sarà in vigore dal 10 settembre 2019.

Il Dm 95/2019 precisa le modalità di compilazione e le installazioni soggette ad autorizzazione integrata ambientale (Aia) obbligate alla redazione, nonché le installazioni escluse (si tratta delle infrastrutture collocate interamente in mare su piattaforme offshore).

La Relazione di riferimento va presentata unitamente alla domanda di autorizzazione integrata e prevede una verifica di sussistenza della obbligatorietà di presentazione della relazione applicando lo schema di cui all'Allegato 1 del DM 95/2019. Se all'esito di tale verifica, emerge l'obbligo della presentazione della relazione di riferimento, essa costituirà parte integrante della domanda di autorizzazione di autorizzazione, così come gli esiti dell'applicazione dello schema di cui all'Allegato 1.

© Omicron HSE Via Ortonese 60 B/C - 66036 Orsogna (CH)
P.IVA 02604830691
Contatti